Eccoci arrivati al mercoledì ed il mercoledì è serata da cinema, vuoi perché costa meno, vuoi perché non ci sono gli allenamenti in piscina (come se non ne saltassi mai uno...!). Stasera in particolare abbiamo speso proprio poco, anzi meno non c'era modo. Franco ci ha rimediato i biglietti gratis a tutti! WOW! Eravamo io, la Simo, l'Eva, Francy, Franco ed Henry.
Il film? Bello. Milk è la storia della vita di Harvey Milk, un gay che si era stufato di vedere lesi o peggio ignorati i diritti degli omosessuali in America e attraverso varie battaglie a suon di propagande elettorali e marce per la città di San Francisco, ce la fece ad essere eletto consigliere. Il film attraversa gli anni settanta e ripercorre le tappe salienti della storia dei gay di San Francisco, del riconoscimento dei loro diritti e della bocciatura della proposta no. 6 che chiedeva il licenziamento in tronco di tutti gli insegnanti gay. Il quartiere di Castro, nel quale risiedeva la maggior parte dei gay della città, fa da scenario alla storia di Milk che partì da qui, appunto per intraprendere la sua crociata contro il "sistema".
Sean Penn è davvero bravo e tutto il cast da Hirsch a Brolin fa molto bene la propria parte ed è ben diretto. Gus van Sant usa molte belle inquadrature (bellissima quella dal fischietto per terra) e ci riporta in quegl'anni attraverso filmati dell'epoca e riprese non del tutto nitide come a volerci far credere d'aver tirato indietro il nastro del tempo che adesso si è un po' consumato. Davvero bel film, ben raccontato, ben recitato, son sicuro che farà man bassa di Oscar.
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