sabato 22 agosto 2009

Col senno di poi

Vorrei parlare di quest'esperienza ai Mondiali di nuoto. Mi ci voleva un po' di tempo per digerirla, metabolizzarla e poi decidere che voto darle. Direi un bel 9. Anche se la prima settimana ai tuffi mi sono esaltato troppo di più! I tuffatori sono delle persone spettacolari, umili e tranquille, mansuete, direi. Si facevano fotografare, ti firmavano autografi e scambiavano volentieri gadgets con noi senza problemi. I nuotatori no. La Pellegrini se la tira abbbbestia, Phelps ha fatto la prima donna tutto il tempo dando in escandescenze perché qualcuno dei volontari o atleti di Paesi sconosciuti si sono permessi di chiedergli un autografo o una foto insieme...Michelino go home!!!
Certo verrà ricordato come il Mondiale dei Record, ce ne sono stati 43 in totale. Ma anche quello di Cielo Filho e delle sue lacrime sul podio. Certo anche quello della bravissima Federica Pellegrini che se la tira ma vince. Non so che effetto faceva da casa, che idea davano questi Mondiali ma esserci e viverli dal piano vasca, vi assicuro, era una libidine. Mi sono fatto una scorpacciata di gare di tuffi; già amavo questo sport bellissimo ma viverlo dal piano vasca col naso all'insù è emozionante. Tra i tanti compiti che avevamo noi volontari dei tuffi c'era anche quello di portare gli atleti alla presentazione pre-gara. Si trattava, durante la diretta Rai, di sfilare con gli atleti, aspettare che venissero presentati dallo speaker e poi si tornava indietro. Alla finale del trampolino singolo da tre metri feci da aprifila con le ragazze, c'erano Guo Jing Jing, Tania Cagnotto e le altre atlete fianliste. Daniel, il responsabile dei cerimoniali, ci dava il via quando era il momento di entrare con le atlete al seguito, tutte in fila, sul piano vasca per la presentazione. A quel punto la speaker diceva "Ladies and gentlemen, please welcome the competitors" e si entrava con la musica del gladiatore in sottofondo...una pelle d'oca!!! Mi ricordo che quel giorno quando annunciarono il nome della Cagnotto

dovetti trattenere le lacrime. Era magico quel momento. Gli spalti erano pieni e la gente che tifava i propri atleti. Un melting pot di colori e lingue, tratti somatici e folklore...insomma una figata immensa per me che sono un esterofilo nato.

Tra i tanti episodi successi, uno che davvero sono stato contento di vivere è accaduto uno dei primi giorni. Non erano ancora partite le gare, sarà stato il 15 di Luglio e Anton Zakarov, un tuffatore ucraino, si fece male ad un calcagno mentre provava un tuffo: ora per quei pochi fortunati che non mi conoscono, devo anticipare che io sono un rompipalle spaziale. Capace di fracassarti i coglioni a macchinetta se non mi torna una cosa o devo arrivare ad ottenere un'informazione. Infatti sin dal primo giorno in cui sono entrato in servizio, ho spaccato le palle a Barbara la mamma dei fratelli Marconi, che insieme ad Alessandra, è stata la mia responsabile, per farle entrare in testa che io sapevo parlare inglese e francese. Ma quest'informazione gliel'avrò ripetuta tipo 100 volte al giorno, infarcendogliela tra i vari discorsi...insomma, il giorno che si fece male Anton Zakarov, io ero alla palestra del riscaldamento. Viene Zhe, un mio amico di origini cinesi, anche lui volontario, e mi dice che Barbara mi vuole per andare con Anton all'ospedale perché deve farsi i raggi e si ricordava che parlavo inglese...chissà come avrà fatto a ricordarselo! Ho fatto una corsa che, giuro, se mi prendevano il tempo, spazzavo via i record di Carl Lewis! Arrivo sul bordo vasca e un tipo del primo soccorso mi fa: "ma sei te Gian?" E io: "Sì, che è successo?" " Ma sei te che parli spagnolo?" E io: "Io spagnolo? Scherzi? Benissimo!". Il tipo: "Ok allora devi venire con noi in ambulanza fino all'Acqua Acetosa perché l'atleta che si è fatto male vuole farsi i raggi." Ora io mi domandavo cosa c'entrasse la lingua spagnola con l'atleta Ucraino. Poi l'ho capito. Dopo varie seghe sul fatto che non si sapeva se gli esami li doveva pagare la squadra oppure erano a carico della Fina, dopo che questo piede, apparentemente sano e solo sbucciato si stava riempiendo comunque di sangue e dopo che, in uno spagnolo approssimativo, cercavo di far capire al massaggiatore di Anton Zakarov che ci stavamo informando per chi dovesse pagare il raggi, ecco che, ancora privi di risposte, si monta in ambulanza. Io, preoccupandomi dei passeggeri: "Hola, nosotros andamos al centro Coni Acqua Acetosa, para hacer el raggio....como se dice raggio? Lastra? Entonses no te preoccupa!" In che stato!!!! Loro cmq erano tranquilli e sorridenti e lì, parlando in Spanglish, ho capito che il massaggiatore di Anton in realtà era Argentino di nascita ma poi trasferito in Ucraina prima della scissione dell'URSS, prima della nascita dell'Ucraina, in pratica quando c'era ancora il regime CCCP. In quel frangente, attraverso il traffico di Roma, 1000 telefonate sono partite per definire CHI doveva pagare i raggi! Mi chiama Barbara e mi fa: paga te che poi tirendo i soldi. Poi mi richiama: No allora non pagare e fai intestare la fattura alla FIN. Al Centro Coni io sono entrato in sala raggi con Anton perché il dottore non parlava una cippa lippa di nulla. Durante i raggi andavo dietro al casottino col dottore per via delle radiazioni. Ganzo! Poi ho fatto medicare il piede al povero Anton che stavano per dimettere ancora sanguinolento. All'accettazione non hanno fatto storie né per quello né pe la fattura! Abbiamo aspettato fuori che una macchina di Roma09 ci venisse a riprendere e, con il volontario alla guida, abbiamo riportato Anton e il suo allenatore, all'hotel. Da quel giorno siamo diventati amici e ci siamo scambiati un sacco di regali e regalini, il primo regalo che mi fece Ramon, il massaggiatore, fu una spilla con il simbolo della vecchia CCCP, con falce e martello annessi. Poi io gli andai a comprare le spille di Roma 09 che mi aveva chiesto, allora lui mi regalò una matrioska e io non potevo rimandarli a casa senza i Biscotti di Prato. Biscotti che, devo dire, sono andati un po' in tutto il mondo. Ne avevo comprati un bel po' come merce di scambio. I vari pacchetti sono poi partiti, per l'Australia, le Isole Fiji, l'Isola di Palau, gli Usa, il Canada e come detto, l'Ucraina. Insomma c'è un po' di Prato nel mondo. In cambio ho avuto magliette o spille e zaini promessi per posta ma che ancora non sono arrivati. Cmq quel che conta è la bellissima esperienza di cui spero di tornare a parlarvi che mi ha lasciato tanti bei ricordi e un bagaglio di esperienze notevole ma anche delle consapevolezze che si sono poi trasformati in buoni propositi: quest'inverno mi metto a studiare lo spagnolo!

Ecco il mitico Klaus Dibiasi che a Roma09 era Direttore di settore.

con Francesco Dell'uomo

con il grande Carlos Calvo

e qui sono con il suo compagno di Syncro: Javier Illana, due grandissimi personaggi e bravissimi tuffatori.Nicola Marconi

Qui sono con Luca Sacchi

Il mitico Tom Daley che ha vinto l'oro dalla piattaforma 10 metri individuale, davanti ai cinesi.

Tania Cagnotto (bronzo), la strepitosa ma umilissima Guo Jing Jing (oro) e la canadese Emilie Heymans (argento), dopo la premiazione per la gara trampolino da tre metri individuale.

Questa era la Festa che Maria Marconi (a dx) ha organizzato per i tuffatori. Da sx Francesco dell'Uomo, Francesca Dallapé e Tania Cagnotto.

Ma indubbiamente questo mondiale verrà ricordato da me, dai volontari, dagli addetti ai lavori, dagli atleti e da tutte le squadre in generale, come il Mondiale delle bottigline d'acqua della Yakult. Ne saranno state bevute una quantità impressionante; i ragazzi addetti al riempimento dei frigo non riparavano a rifornirli che finivano le bottigline. A Roma senza scherzi saranno stati 40 gradi continui tutti i giorni e a parte gli atleti che potevano entrare in acqua, per noi poveracci, obbligati a stare di continuo sotto al sole, era un calvario. Personalmente non ho idea di quante bottigline d'acqua io abbia rifornito le squadre sugli spalti durante le giornate di gara ai tuffi. ogni due rank di tuffi si svaligiavano i frigo e si partiva per la somministrazione. Non c'era nessuno che la rifiutasse!

Mitica boccetta della Yakult, mi ricorderai sempre questa meravigliosa esperienza!

venerdì 21 agosto 2009

Elogio alla follia


Si dice sempre che "in tempi non sospetti" ho fatto questo o quello, pensavo una cosa che nessun altro ancora pensava...ma poi nessuno può davvero sapere se è vero o no. Io sto vivendo i tempi non sospetti di un avvenimento futuro. E allora voglio adesso fare un elogio alla Veronica Santini, cioè alla Stordita che da qui in avanti sarà Stordy!
Meraviglia dell'eloquio, maestria di ricami ortografici, florilegio di taglienti ma ironici vezzeggiativi. Questo e molto altro ancora nel racconto di Donna Stordy di ritorno dal profondo sud. Adesso che sono in tempi non sospetti posso dire, prima che tutti lo leggano e tutti si facciano, come me, scorpacciate di risate a diritto che questo vuole anche essere un elogio al coraggio e alla follia: Stordy, ti ho voluto bene!
Parlo a chi è menzionato con garbo, umorismo e ironico acume tra le righe che la Stordy ci ha regalato: non prendetevi troppo sul serio, l'autoironia è gran cosa ma qui si tratta di un trattato di stima; chi è menzionato di più e con più taglienti descrizioni, ha la stima della Stordy, è ovvio.
Grande Vero, ho letto il tuo racconto ad alta voce in un baretto frequentato da gente losca (Meo e Latrina) e sebbene né io né (notare gli accenti) il Tinti sapessimo cosa aspettarci da quelle pagine, ne abbiamo goduto molto (notare il NON accento). Il Meo era un po' concentrato su di sé (con l'accento) e sul caldo e ha seguito i pezzi che più gli interessavano. Il Pupillo ha riso di se stesso (all'accento dico NO!) e delle sue deflagrazioni intestinali. Brava Stordy!

domenica 19 luglio 2009

Grande Alberto Fortis!!!!













"Vi odio tutti a voi romani"...così cantava Alberto Fortis diversi anni fa. Polemiche ancora non concluse per questa bella canzone che è diventata uno dei suoi cavalli di battaglia...ma quali polemiche?! C'aveva ragione, e da vendere! Scherzi a parte, i romani son simpatici ma presi in piccole dosi, tipo quei 5 minuti nel mezzo del pomeriggio, poi basta. E' tutto un "Ao", "Anvedi...", "Ma ghe sta' a fa'?", "Te sto a guarda'"...mah! E poi ieri sera uno ha detto all'autista dell'autobus: "ao, so' mezz'ora che sto a' aspetta!", l'autista ha garbatamente replicato"A bello...c'è 'r traffigo, ce stanno i mondiali!". NO COMMENT! In pratica unne posso più! Allora giusto per rigenerarmi da tutti sti romanacci, mi butto in un post nuovo nuovo e con tante nuove sguerguenze dal mitico Villaggio dei Mondiali di Roma 2009!
Ebbene sì, il mega progetto faraonico dei Mondiali di nuoto ha piano piano preso forma e, sebbene in molti avessero delle riserve sul fatto di una sua riuscita, devo dire che, complice la grande manovalanza impegnata, negli ultimi giorni, notte e giorno, la gigantesca macchina dei 13esimi World Champions Fina, si è messa in movimento dando per ora ottimi resultati.
Le danze si sono aperte il 17 luglio coi Tuffi, poi ieri è stata la volta del Nuoto Sinconizzato e oggi anche la Pallanuoto femminile è cominciata. Per ora la stan facendo da padroni i russi ed i cinesi. Io sono ai Tuffi e mi sto vedendo delle bellissime gare dal vivo in quella cornice meravigliosa che è lo Stadio del Nuoto del Foro Italico. Altro che al DVCE poteva venire in mente di costruire un posto come quello. Sembra fatto a posta per ospitare manifestazioni così importanti: tutto è grandioso e mastodontico; i palazzi, le vie di comunicazione, le piscine e gli Stadi...praticamente per andare dalla pisicna dei Tuffi allo Stadio Olimpico bisogna prendere le ferie. Sarà il caldo, boh...ma quando arrivi all'Olimpico (sede dell'ufficio dei volontari) praticamente sei sfinito. Qui non c'è una nuvola in cielo e questo dal giorno del mio arrivo, il 13! Ho visto cancelli piegarsi e cemento liquefarsi...una cappa micidiale che non si attenua, anzi! Intanto ad Ostia il vento e le mareggiate hanno portato via tutto il pontile messo a punto per le gare di Nuoto di Fondo che sarebbero dovute partire oggi 19 luglio. Ergo il tutto rimandato a data da stabilire. Il Fondo partirà forse ad Ostia o forse al lago di Bracciano. (Messaggio in codice----->Fukuoka è nei matti! E' talmente di fori per questa cosa che non sa più se grattarsi l'orologio o caricarsi il culo!)
Ieri sera intanto c'è stata la Cerimonia di Apertura nel bellissimo Stadio dei Marmi. Avere i biglietti sembrava impossibile, ovviamente sono stati dati a cani e porci e poi, quando uno che ha fatto ore in più, è lì al sole a togliere bottigliene della YAKULT (che cazzo di marca è? Da dove salta fuori? E' la stessa che produce anche la Jaked? All'improvviso dal nulla...sembra un titolo di un film horror e invece è la nuova concezione di consumismo/imposizione: la Jaked, la Yakult, Briatore, Noemi...ieri non sapevi neanche che esistessero [ah...bei tempi, come si stava bene!!!] e oggi, dove ti giri ci sono loro e sembra che ci siano anche sempre stati! Odio gli anni 2000.), insomma a farsi un mazzo tanto, ecco che i biglietti per te non ci sono.
Ma torniamo ai Mondiali. Dicevo della Cerimonia di Apertura. Bella ma, a detta dei romanacci di cui prima, un po' smorta. Ma io dico: scusate tanto ma si può fare una cerimonica con un narratore che legge una storia già pallosa di suo, con una voce melensa a quel modo? E poi ma LA MARCUZZI!? Cioè! Ma LA MARCUZZI...l'ha fatto come Le Paure...l'è arrivata e poi la un s'è vista più. Mah! O questa? Il buon Claudio-gonfione-Baglioni mi ha cantato la canzone nuova dei Mondiali ma soprattutto quella che scrisse 15 anni fa, per i Mondiali del 1994: Acqua nell'acqua. In pratica dovevo venire a Roma per fargliela risentir cantare. Il bastardo in concerto non la canta mai e ieri sera ha fatto un puzzo bestia nel descriverla. A Claudio...ma vaff...!
Allevi bravo come sempre e i balletti davvero belli anche se un po' lunghi, forse. Due cose mi hanno poi fatto rattristire: la prima è stata la Parata delle Nazioni (vorrei a proposito spendere due parole sulla VOCE fuori campo che ha presentato la serata e le nazioni: ma che voce di merda! Sembrava raffreddato. Con un inglese scadente...triste anche lui). Non si è presentato nessun atleta, a parte qualche eccezione: e pensare che i volontari, i FRIENDS, si sono quasi scannati per la foga di fare i porta cartelli! E poi, alla fine non c'era nessuno. Un'altra cosa davvero triste è stata la scelta di tradurre dall'inglese il nome di alcune Nazioni. Tipo: Taipei Cinese! Ma chi cazzo è? Che roba è? Dov'è Taipei Cinese? Ma soprattutto gli abitanti di quello Stato lo sanno di stare a Taipei Cinese? Mah, io non mi ripiglio!
Un'altra cosa tristissima è stato il discorso di Napolitano. Secondo me Giorgetto è morto ma lui non lo sa, cioè non gliel'hanno detto. Lo tengono ancora in vita per fargli dire queste frasi del cazzo. "Dichiaro aperti i 13^ Mondiali della Federazione Italiana Nuoto". Ah sì? Peccato che siano Mondiali e quindi sotto l'egida della FINA! Ma mi ha dato noia perché si vede che a nessuno gliene frega nulla del Nuoto, capi di Stato compresi.
Cari amici se vi devo dare un giudizio sulla cerimonia a me è piaciuta. Sarà l'emozione del Mondiale, sarà che la stavo vedendo con due persone amiche...ma a me è piaciuta. Il biglietto che sono riuscito a sgraffignare era per due persone e ho pensato bene di dirlo alla Cristina Bianchi, giudice intl di nuoto di fondo ormai disoccupato...almeno finché non ripristinano il molo ad Ostia/Bracciano. Poi si è unita anche la Rita...mitica!
Oggi finali femminili di Syncronizzato: esercizi tecnici a squadra. Hanno vinto le russe, seconde le spagnole e le cinesi in coda. Spettacolari le Spagnole....ma le russe non le batte nessuno!
Poi i Tuffi. Peccato che sia i Marconi che la Cagnotto e l'altra Marconi, alla fine, sinao stati lasciati per poco fuori dal podio. Bellissime gare e che elettrizzanti quei momenti in cui resti veramente col fiato sospeso: tra il fischio del giudice arbitro e l'entrata in acqua dell'atleta. Sembra che passi un'eternità: e invece è un attimo.
Concludo questo mio primo intervento dalla calda Città Eterna scusandomi per non aver inserito le foto nei luoghi giusti ma il collegamento dal Mac Donald's di fronte a Roma Termini non me lo consente. CIAO!!!!

domenica 12 luglio 2009

Torniamo a respirare!

Dopo tutto questo "trattenere il respiro" unne potevo più ed ecco che, dopo notizie false e vere, aneddoti raccontati da questo e quello, telefonate uffiacili da Roma, conferme e smentite su giorni di gara, incarichi, turni, presenza o meno alla Cerimonia di Apertura...finalmente, pare, che domani possa partire per questi Benedetti Mondiali di nuoto. Roma sarà in grado di contenere questo evento? No, non i Mondiali...intendevo il mio arrivo!
Allora il programma è il seguente. Arrivo domani pomeriggio e poi martedì mattina mi fiondo a prendere la divisa al Foro Italico, poi soprallugo/shopping compulsivo al Villaggio Olimpico bracando in ogni dove. Entro in turno martedì sera (15-22) e poi da lì in poi lavorerò tutti pomeriggi fino al 18. Fondamentale sarà convincere il mio compagno di stanza a venire a vedere "Harry Potter ed il Principe mezzo sangue" allo spettacolo delle 22.30 del mercoledì...ma si rimedia.
Scherzi a parte qui siamo alle porte coi sassi e io devo ancora fare la valigia. Keep in touch: mi porto il pc portatile a Roma e appena ho due minuti vi aggiorno in diretta...nuove Sguerguenze romane in arrivo!
Nel frattempo beccatevi questa foto di un mio collega che è diventato giudice Internazionale ed è andato a Praga a fare i Campionati Europei di Nuoto...Grande Paolo: un tu pari nemmen te!

domenica 5 luglio 2009

Preludio alla 10 km

La cena del sabato sera...foto mooooolto tranquilla. The best is yet to come! Rimanete collegati...

Dopo cena Ecco Jean!, Laniccio Jo, Skiappetta e Pelle di Daino-Bertelli, arrivano agonizzanti al Puntone di Scarlino...Obbiettivo andare a letto velocemente sulla barchetta del Cozzaro sperando di dormire beatamente in vista della 10 km del giorno dopo. Ebbene la nostra Esperancia è andata a farsi benedire perché tra il caldo puttano e il Giova che russava...dormire s'è dormito poco.
Il Risveglio è stato devastante...
...specie per me...
...qui sono veramente abbrutito!
Alcune foto pre-gara.
Il Meo che avanza a testa bassa durante i primi chilometri, a ruota il DiLa. Qui, invece lo Smilzo che lotta contro le dure acque di Piombino preceduto di poco dal Cozzaro...sullo sfondo Ecco Jean! che dalla barca sorveglia il gruppetto di desperados!Benché questo sia solo un assaggio del we appena passato e che molto ci sia ancora da scrivere e vedere, vi comunico che Sguerguenze, per un po' si ferma in vista dei Mondiali di nuoto ai quali parteciperò come volontario/bracciante. In questo periodo mi sarà quasi impossibile aggiornare il blogghe! Ergo vi aspetto tutti ad agosto...ma: aspettatevi nuove Sguerguenze anche fuori dal blog...siete tutti avvisati, specie i più "sfavati".

giovedì 2 luglio 2009

Bestiario


Stamani attaccato ad una cassetta delle lettere c'era questo biglietto...quando si dice essere alla canna di' gasse!
Invece, tempo addietro, una signora mi chiese una cosa riguardo ad una raccomandata e mentre io gliela spiegavo lei m'interruppe dicendo: "Scusa, postino, ma ho d'anda' a da' l'anda alla lavatrice!"...e sparì! Mah!
Un altro giorno invece, avevo sete; mi apre una signora, le chiedo un bicchier d'acqua. Dopo aver bevuto la ringrazio e lei risponde:" Macché grazie! Le grazie un le fa più nemmen la Madonna!".
Un signore una mattina mi fermò per dirmi che avevo messo, per errore, una lettera indirizzata a lui, nella cassetta del vicino e aggiunse: "Stia attento perché c'è la RAISI"...poi capii che intendeva dire la Privacy!
Durante una gara di nuoto, non tornava il tempo della corsia 3 con l'ordine d'arrivo. Allora la Tiziana Zipoli andò dal cronometrista e gli chiese se avesse premuto in ritardo. Il crono ammise che, sì, aveva premuto in ritardo. La Zipoli disse: "Oh ragazzi, ma insomma, se vu' sbagliae dicéelo!"...della serie "Aimmen l'italiano sallo!".
Sempre ad una gara di nuoto, il giudice di partenza dava il segnale di "a posto" dicendo "Aaaaaa postooooo"... insomma, ci stava due ore! Il marito della Zipoli, dopo averlo ascoltato diverse volte, venne da me mi disse: "eh, un po' lunga l'ha l'a", dove l'ultima "a" è qui, complemento oggetto.
Quando mi ruppi il piatto tibiale e andai a fare riabilitazione, mi ricordo che un pomeriggio, mentre ero lì al centro medico, arrivò una signora, la Serena, la fisioterapista le domandò: "allora Renata, come si va oggi?", e questa: "Male, nini, mi doggan le carrucole!"...intendendo i ginocchi!
Un altro giorno venne una che aveva dei problemi al carpaccio...al secolo: tunnel carpale!
Mi ricodo, poi che un giorno andai alla mesticheria di Mezzana per prendere della roba. Una signora, che era prima di me chiese al commesso, un signore sulla 50ina che sembrava fosse lì da un secolo: "La senta, mi s'è rotto i' pomello dell'uscio, m'è uscito un affare di dentro ma un lo ritrovo. Pe' riattaccallo che vite ci vorrà?" E quest'omino: "Mah, signora, se ero nato strego, unn'ero 'hi!". Un grande!
Ora non me ne vengono in mente altre, comunque ci torno, perché, il Bestiario è in continua crescita.

martedì 23 giugno 2009

Isola del Giglio 12 - 14 Giugno 2009 Seconda Parte

Eravamo rimasti alla sventata autopsia sullo Smilzo da parte di Squarciabudella-Conti. L'indomani, come sempre, la coppia super mattutina Gandalf-Bini, si è svegliata presto per andare a fare una colazione/sopralluogo. Con lentezza invece, gli altri "atleti" si sono destati e hanno ripreso vita...anche se per il Cozzaro la mattina è dura alzarsi...si consideri che a Prato il nostro geometra non si sveglia mai prima delle 11 e poi va diretto in via Roma. Povero! Lo Smilzo si prende subito una superbomba...e vai! Arrivati in spiaggia Ecco Jean! e Gandalf si sono tramutati da giudici e sono andati a far finta di fare i seri.
Il resto del gruppo all'Approdo a cazzeggio. Le gare sono andate bene, io ero alla terza boa ed indicavo la rotta ai poveri disgraziati degli agonisti prima e dei master poi. Bel ruolo davvero, mi sono sentito, forse per la prima volta utile con la maglia bianca. Il dopo gara è stato scandito da premiazioni, pappate e cazzeggio totale come nel caso di questo trenino improvvisato dal duo Ricci/Troni o come nel caso della lezione di syncro improvvisata col gruppo dei giudici, che risate!

Nel frattempo erano arrivate le Pink Ladies: Wonder Cofana coi suoi superpoteri, Super Pao e Sculaccianguille.

Alle 19 tutti pronti per la cena...ossia: chi voleva mangiare e non aveva ancora l'affiliazione alla NAP, è andato su a Giglio Castello con lo Scudo, tutti gli altri, quelli tesserati NAP (Nervi A Pezzi), si sono avventurati nel Trekking al castello: come vi dicevo, quest'anno nuovi adepti!

La Compagnia dell'Anello era formata da:

Ecco Jean!, cioè Frodo,
Legolas
, al secolo lo Smilzo,
Pipino
, ossia Giannetto,
il buon Sam/Cozzaro,
la Guida spirituale Gandalf il Saggio,
Aragorn, ovvero super Bettinelli.

"Un anello per stanarli, un anello per spomparli, un anello per accaprettarli e nel bosco inchiappe....li!"

Che banda di FIN....(e non s'intende Federazione Italiana Nuoto).




Parte il trekking al Castello. Bello come al solito...ma sfiancante. Ci sono delle pettate che praticamente ti ritrovi i ginocchi in bocca e proprio lì il buon Bini, ha pensato di iniziare a tirare girando in 1 e 15! Risultato lui grondente dopo due serie, il resto rantolante e agonizzanate nelle retrovie. Beccatevi questo video durante la prima salita!

Il succoso albero dai gialli frutti maturi era vicino però, e allora il buon Gandalf anche quest'anno ha pensato di scaricarlo per la Compagnia dell'Anello.

All'arrivo al Castello tutti a tavola: notare il nome sulla prenotazione! A cena foto a go-go.

Dopo cena tutti sulla Binimobile per il ritorno.
Prima di coricarsi c'è tempo per un'ammucchiata nell'appartamento delle donne, intorno al computer di SuperBettinelli che doveva inserire i tempi per la gara del giorno dopo.

L'Istituto Luce ci offre un video sui Giovani Balilla che se ne vanno a letto. Maschi e femmine italici devono riposare dopo la giornata impegnativa ed in vista della seconda gara della domenica.

La domenica mattina è stata la volta della 2,5 km nella spiaggia delle Cannelle a Giglio Porto. Bella spiaggia ma piccola. Ecco qualche foto in qua e là.
Parte la gara: percorso triangolare da fare due volte, mare buono. Anch'io ho fatto questa 2 km e mezzo e se, il giorno prima era stata la Celli a vincere l'ambito mestolo di legno, a questo giro è toccato a me...che fortuna*!
Dopo la gara tutti di nuovo a Campese per una sgranata nella migliore tradizione PAP! Il resto del tempo c'è chi l'ha usato per un riposino e chi per un'ultima nuotata. Le donne si sono avviate a Giglio Porto in tempo per bracare in un paio di negozi. Sul traghetto, invece c' era chi cazzeggiava, chi snocciolava il rosario sperando che i gabbiani non gli cacassero in testa...
e chi faceva una siesta!

Guardate in questa foto se il Cozzaro e Mowgli non sembrano Don Johnson e Philip Michael Thomas di Miami Vice... Uguali! Vorrei far notare gli occhiali del nero e quelli di Mowgli, saranno fratelli?


In questa foto, invece, lo Smilzo si era camuffato da Audrey Hepburn per non farsi trovare dagli organizzatori della gara di "Montalto di Castro" che erano sulla barca ed avevano detto che andava ripetuta in quanto non valida!

*A proposito di fortuna vi lascio con una carrellata d'immagini che riguardano questo affiatato gruppo: se è vero che chi trova un amico trova un tesoro, in un gruppo così siamo tutti ricchi sfondati....perché nella vita ci vuole culo!
Ed ecco che la trasferta è volta alla fine, ciao Giglio, ciao Fochina, ciao Pisellone di Campese, ciao. All'anno prossimo...e già si parla di una sette giorni gigliata: 6 -13 Giugno 2010. La Pap torna a far danni...keep in touch!